Diario dietro le sbarre!
Cristiani Evangelici in servizio volontario nelle carceri al fin di dare un messaggio di speranza ai detenuti pentiti e disposti ad accettare il perdono che Gesù offre, con la sua morte sulla croce, a chiunque crede in Lui! Cristiani Evangelici in servizio volontario nelle carceri al fin di dare un messaggio di speranza ai detenuti pentiti e disposti ad accettare il perdono che Gesù offre, con la sua morte sulla croce, a chiunque crede in Lui! Cristiani Evangelici in servizio volontario nelle carceri al fin di dare un messaggio di speranza ai detenuti pentiti e disposti ad accettare il perdono che Gesù offre, con la sua morte sulla croce, a chiunque crede in Lui!

«Signore grazie che mi dai l'opportunità di esser anche in questa giornata nel luogo dove Tu mi hai chiamato a servire!»

Cristiani Evangelici in servizio volontario nelle carceri al fin di dare un messaggio di speranza ai detenuti pentiti e disposti ad accettare il perdono che Gesù offre, con la sua morte sulla croce, a chiunque crede in Lui! Cristiani Evangelici in servizio volontario nelle carceri al fin di dare un messaggio di speranza ai detenuti pentiti e disposti ad accettare il perdono che Gesù offre, con la sua morte sulla croce, a chiunque crede in Lui! Cristiani Evangelici in servizio volontario nelle carceri al fin di dare un messaggio di speranza ai detenuti pentiti e disposti ad accettare il perdono che Gesù offre, con la sua morte sulla croce, a chiunque crede in Lui!

           Caro diario,
eccomi qui nel carcere a percorrere il lunghissimo corridoio che mi condurrà al terzo reparto. Il mio primo incontro è con Eduardo. Discorrendo del più e del meno, egli mi chiede come avviene il cambiamento in coloro che accettano Gesù. Ho risposto parlando dell'opera dello Spirito Santo dettagliatamente spiegata da Gesù nei seguenti versi della Parola di Dio: "Ma quando sarà venuto il Consolatore che IO vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, Egli testimonierà di Me" (Rif. Evangelo di Giovanni Cap.15 verso 16). Inoltre Gesù disse: "Quando però sarà venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di Suo, ma dirà tutto quello che avrà udito e vi annuncerà le cose a venire" (Rif. Evangelo di Giovanni Cap.16 verso 13). E poi ancora: "Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio" (Rif. Evangelo di Giovanni Cap.16 verso 8). Poi ho commentato: "Caro Eduardo, il mondo cammina lontano da Dio, il peccato ed i problemi sono il risultato di questa lontananza. Ma nonostante tutto Egli ci ama di un amore eterno". L'ho invitato a leggere (e lo stesso invito lo faccio pure a tutti i lettori di questo diario) il Salmo 1.

           Il secondo della lista che ho incontrato è stato Mario. Egli quest'oggi era molto giù di morale per un serie di problemi che lo affliggono nel cuore. L'ho invitato a riporre piena fiducia nell'Eterno attraverso la seguente lettura: "...il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente Salvatore, il mio alto rifugio, il mio asilo. O mio Salvatore, tu mi salvi dalla violenza! (Rif. Secondo Libro di Samuele Cap.22 verso 3). Poi abbiamo pregato ringraziando il Signore ed è andato via. A seguire è stato fatto scendere Ettore che, nel vedermi, mi ha detto: "Tu non puoi immaginare quanto sei prezioso per noi". Prendendo questo spunto, ho letto il verso 4 del capitolo 43 del libro del profeta Isaia: "Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato ed io ti amo. Io do' degli uomini al tuo posto e dei popoli in cambio della tua vita". Poi gli ho detto: "La nostra preziosità davanti agli occhi di Dio ha indotto Dio-Padre a mandare il Figlio-Gesù ad offrirsi come sacrificio per i nostri peccati".

           Ed infine è sceso Angelo con il quale abbiamo letto i versi nove e dieci del capitolo uno dell'Epistola a Timoteo, che dicono: "Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il Suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall'eternità, ed ora è stata manifestata con l'apparizione del Salvator nostro Gesù Cristo, che ha distrutto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'immortalità per mezzo dell'Evangelo". Dopo la lettura, Angelo ha ringraziato per la mia bontà e gli ho spiegato che essa non è il frutto di mia volontà, ma solo dell'amore che Dio ha esso in messo. Alla fine abbiamo pregato anche per la salute della mamma di Angelo che è ammalata.

           Passando al reparto quattro ho incontrato Salvatore che già conosce la testimonianza dell'Evangelo (mi hanno dato il suo nominativo alcuni fratelli di Napoli), Dal suo viso notavo che era molto afflitto anche se cercava di nasconderlo. Abbiamo parlato di come Dio sia profondamente interessato alla sua vita. Alla fine mi ha detto che gli avrebbe fatto piacere incontrarmi di nuovo.

           Ed infine ho incontrato Pietro e Giovanni. Con loro esiste una vecchia amicizia fondata sul reciproco desiderio di voler conoscere la Parola di Dio. Quest'oggi ho sentito in cuore di dire che per poter permettere a Dio di operare, bisogna arrendersi nelle Sue mani: la rabbia che abbiamo nel nostro cuore impedisce a Dio di operare ma ci porta pure ad isolarci dalle persone che abbiamo intorno. Salutandoli, ho dato appuntamento al prossimo sabato con l'aiuto e la volontà di Dio al quale dico sinceramente: Grazie!


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