Chi si trova detenuto
in qualche carcere è consapevole di aver commesso un errore, sa di
essere caduto nel peccato e che da questa caduta è sempre difficile
rialzarsi. Difficile perché nella nostra società, che si definisce cristiana,
certi errori non si pagano solo con il carcere, ma anche
con il marchio d'infamia che provoca discriminazione e
isolamento che accompagnano quell'individuo e la sua
famiglia per tutta la vita. L'apostolo Paolo, nel testo della
Bibbia citato, si rivolge ai cristiani e li mette in guardia nel
loro atteggiamento di persone «giuste». Tu, che pensi di non
sbagliare, tu che sottovaluti i tuoi errori, fai attenzione
perchè anche tu sei soggetto a cadere. Tu, che pensi di
non arrivare mai a sbagliare in maniera così grave da andare
in prigione, non pensare che il tuoi fallimenti e sbagli non
siano altrettanto gravi, ma essi provocano sofferenza alla
tua coscienza e dolore a colui che è in relazione con te.
Ora a te, caro amico che sei caduto, ricorda: «DIO TI OFFRE
LA POSSIBILITA' DI RIALZARTI», proprio come chi è
ammalato ha la possibilità di curarsi e guarire. Tu che hai sbagliato
puoi ricevere da Dio l'aiuto, il perdono e la possibilità di ricominciare
con una nuova vita. Vuoi sapere come? Clicca, qui sotto, sulla
«BUONA NOTIZIA».
Una Buona Notizia...
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