Spesso ed erroneamente s'identifica la parola RIVERENZA con la parola SILENZIO,
come pure la serietà non si misura dal muso lungo. Sta scritto nella Bibbia che
"il Signore vive nella lode del suo popolo". Forse tu pensi
veramente che Dio sia quel Signore con la barba lunga e bianca, con lo sguardo
un po' rabbuiato e pronto a castigare? Noi no! Desideriamo farti sapere che
nelle nostre chiese il Signore viene lodato al massimo della sacralità e
dell'impegno possibile e che lo stile deve essere libero (nella libertà dello
Spirito) seppur ordinato (come dice l'apostolo San Paolo in una delle sue epistole).
L'uomo guarda Dio in silenzio, probabilmente come gli è stato inculcato, ma
Dio guarda l'uomo che lo loda con tutto il suo cuore, con tutta la sua mente
e con tutta la forza sua.
Riflettiamo per un attimo sulla parola "LODARE". Essa significa manifestare a parole
la propria approvazione; una riconoscenza verbale per un bene o una grazia ricevuta; dichiarare dei meriti a qualcuno! La Bibbia insegna che i fedeli si rivolgono a Dio
con lode e nella libertà spirituale. Perciò noi "alziamo le mani per inneggiare ed
esaltare Dio". Il mondo sportivo grida ed elogia i propri beniamini e quando
segna un goal la nazionale di calcio tutti sono pronti ad esultare; noi fedeli facciamo
lo stesso: esaltiamo, lodiamo Colui che ha conseguito una vittoria che non ha paragoni! Gesù sulla croce ha sconfitto il male ed ha messo in noi la luce, la vita e l'immortalità. Percio diciamo con tutto il nostro cuore, la nostra mente, la nostra
anima e tutto il nostro essere: «Grazie Signore, gloria a Te solo!!!»
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