C'era una volta un re che alla sua corte aveva un buffone e affascinato dalla sua simpatica ed originale comicità, un giorno lo presentò ai dignitari di corte con un bastone di comando dicendo: «Prendi questo scettro con te e me lo ridarai quando avrai trovato un uomo più pazzo di te».

           Dopo un pò di tempo il re si ammalò ed il buffone di corte andò a trovarlo e gli disse: «Che cosa è successo, Maestà?» «Sono molto malato» disse il re «penso che sto per fare un lungo viaggio».

«E quando tornerai?» domandò il buffone «Non tornerò mai più» rispose il re. «Ma almeno conosci il paese dove stai andando?» «No, non lo conosco». «E ti sei preparato per questo viaggio?» «No, non ho fatto alcun preparativo, non ci ho pensato» disse il re.

Dopo una breve e silenziosa pausa,il buffone di corte stese il suo elegante scettro verso il re e gli disse: «Maestà, mi dicesti di tenere con me questo scettro fino a quando non avessi trovato un uomo più pazzo di me. Ora tu dici che stai per fare un lungo viaggio senza ritorno per un paese che non conosci e senza aver fatto nessuna adeguata preparazione. Ecco, ti restituisco lo scettro perchè ora so che ho trovato un uomo più pazzo di me».

           Caro lettore puoi non pensare che questa vita un giorno finirà. Ma, indipendentemente dalla tua volontà, presto o tardi e nel momento forse meno atteso, questa VITA ti verrà tolta, e allora... Cosa ne sarà di te? Quando i giorni che ti sono stati assegnati saranno terminati, cosa farai? Dove andrai? A cosa ti è servito aver fatto grandi sforzi per vivere questa vita da re e non esserti minimamente preoccupato del tuo viaggio verso l'Eternità? E "se" quell'eternità che forse tu consideri pura "fantasia" o addirittura "follia", fosse realtà? Che ne sarà di te? In risposta a questa domanda, desideriamo consigliarti una semplice lettura della Parola di Dio ed esattamente il capitolo 15 dell'Evangelo di Giovanni dove potrai scoprire il grande amore di Cristo Gesù e potrai riflettere sul come condurre la tua vita oggi per ritrovarla un domani!

           La Redazione