Non siamo perfetti ma con l'aiuto del Signore stiamo crescendo sulla via della santificazione...E' stato un piacere conoscerti!

Benedici anima mia il Signore e tutto quello che è in me... benedica il nome Suo santo Nei pochi minuti che abbiamo potuto trascorrere insieme spero di averti fatto una buona impressione. Non sono perfetto, ma con l'aiuto del Signore Gesù sto crescendo e maturando secondo la sua volontà. Avrei voluto raccontarti tutto ciò che il Signore ha fatto nella mia vita, ma non è stato possibile. Dio solo sa se ci rivedremo di nuovo. lo spero di si. Per sicurezza non ho voluto lasciarti andare via senza aver diviso con te la buona notizia che ha cambiato la mia vita.

           Sì, la mia vita è stata cambiata. In che cosa è cambiata? Per tanti anni mi è sembrato di camminare nel vuoto senza una direzione e una ragione. Ora sono un cristiano evangelico di fede pentecostale. La storia della chiesa cristiana evangelica pentecostale risale a duemila anni fa... ma, non sono qui per esporre una "targhetta". L'ho detto solo perché, di solito, è la prima domanda che mi rivolge la gente che incontro. La mia preghiera è che, prima di ogni altra cosa, tu possa aver veduto Gesù in me. Adesso concedimi il privilegio di raccontarti che cosa Gesù Cristo ha fatto nella mia vita.

           Come stavo dicendo, prima di chiedere a Gesù di entrare nella mia vita, mi sentivo perduto e senza una direzione. Non solo, mi sentivo anche colpevole, sporco, ingiusto, insomma, come tutti quelli che vivono lontano da Dio. La Bibbia spiega molto bene questa condizione quando dice: «tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio» (Rif. Epistola ai Romani Cap.3 verso 23); e ancora: «Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via» (Rif. Libro del profeta Isaia Cap.53 verso 6). Questi versetti spiegano molto bene quale fosse la mia condizione prima di incontrare Gesù. Come mai mi sentivo perduto, sporco e lontano da Dio? Perché me ne andavo per la mia strada ed essendo ribelle verso Dio, non potevo sentire pace!

           Avevo già sentito parlare di Gesù che era morto sulla croce ma, in tutta sincerità, non capivo esattamente perché. Pensavo che Egli fosse stato ucciso per motivi politici o per la gelosia dei sacerdoti ebrei. Poi, leggendo la Bibbia ho capito che Cristo era morto per me, per poter pagare il riscatto dei miei peccati. Gesù è Dio, perciò, nella Persona del Suo Figliolo, Dio si è sacrificato per me e per te come annunciavano da tempo gli antichi profeti: «Tuttavia erano le nostre malattie che Egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di Lui e mediante le Sue lividure noi siamo stati guariti» (Rif. Libro del profeta Isaia Cap.53 versi 4 e 5). Ti sembra strano che Dio si sia sacrificato sulla croce per noi? Eppure è proprio quello che insegna l'apostolo Paolo ad alcuni credenti del suo tempo quando li esorta: «Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti sorveglianti, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue» (Rif. Atti degli Apostoli Cap.20 verso 28).

           Cosa fare del peccato che ci portiamo addosso? Se non ce ne sbarazziamo saremo condannati e questa non è una cosa gradevole. Che fare, dunque? Confessiamo il nostro peccato direttamente a Gesù, ravvediamoci chiedendo a Cristo di salvarci e cambiare la nostra vita prima che sia troppo tardi perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore» (Rif. Epistola ai Romani Cap.6 verso 23). Come possiamo confessare i nostri errori a Gesù se non lo vediamo? Gesù è Dio, per cui possiamo parlargli semplicemente invocando il Suo nome, dovunque ci troviamo. La Bibbia ci spiega come fare: «Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati... chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato» (Rif. Epistola ai Romani Cap.10 versi 9, 10 e 13).

Gesù ti ama e vuole salvarti. Accettalo, proverai anche tu la gioia e la pace che ho sperimentato anch'io e che ancora tutt'oggi posseggo nel mio cuore.


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