Il Figlio...il prezzo della salvezza!
Una sera un
pastore prima di predicare volle presentare alla sua comunità un suo carissimo amico,
dicendo che era da molto tempo che lo conosceva e che avrebbe desiderato dargli
l’opportunità di raccontare qualcosa. L’ospite si fece avanti e cominciò a dire:
«...Un giorno, un padre insieme a suo figlio e ad un amico
decisero di fare un viaggio, lungo la costa dell’oceano Pacifico. Dopo la partenza si
resero conto che una grande e brutta tempesta andava contro di loro e che li
costringeva, quindi, a tornare indietro. Le onde erano talmente alte che pur essendo
abbastanza esperti di navigazione non riuscivano a controllare la barca. Un'onda
gigante arrivò su di loro e li fece cadere in mare e solo il padre riuscì ad aggrapparsi
al rotolo della corda di salvezza». L’ospite fece una pausa di pochi secondi e
con gli occhi guardava i due giovani seduti nei primi banchi della chiesa, i quali parevano
molto interessati al racconto.
Poi continuò:
«Quel padre era aggrappato alla corda, aveva pochi secondi per
fare la più grande scelta della sua vita, doveva decidere se tirare il resto della corda
di salvezza a suo figlio oppure al suo amico. Sapendo che suo figlio era salvato per
grazia e che apparteneva già a Cristo e sapendo pure che l’amico di suo figlio non
conosceva Gesù, nell’agonia, tra le onde giganti, gridò al figlio dicendogli quanto fosse
grande il suo amore per lui e gli dette l’addio. Subito dopo tirò la corda di salvezza al
suo amico e riuscirono a salvarsi, mentre suo figlio sparì nel buio, sotto le onde della
tempesta». Poi l’ospite aggiunse: «Quel padre sapeva
che suo figlio sarebbe stato accolto nella gioia della vita eterna, ma non poteva portare
con sè il pensiero che l’amico di suo figlio sarebbe finito nel regno delle tenebre, lontano
da Gesù, perciò sacrificò il figlio, per salvare il suo amico». Poi concluse dicendo
all'uditorio: «Se qualcuno vi tira la corda della salvezza afferratela,
affinché scampiate alla morte eterna». Finito di dire ciò, se ne andò a sedere.
Un profondo silenzio riempì quella sala, silenzio che fu interrotto dal pastore che andò
sul pulpito e predicò il suo messaggio.
I due ragazzi a loro
volta si avvicinarono all’ospite e gli dissero: «La storia che ci
hai raccontata è tanto stupenda quanto irreale, infatti noi non crediamo che un padre
possa fare questo ad un figlio per salvare un’altra persona». L’ospite guardando
una vecchia Bibbia che aveva in mano rispose: «Voi avete espresso
il vostro punto di vista, io invece penso a quanto sia stato penoso per il Padre Celeste
dare Suo Figlio alla morte per salvare noi peccatori. Oltre a ciò vi dico che io sono quel
padre che lasciò suo figlio nelle mani della morte ed il vostro pastore è quell’amico di mio
figlio».
Caro amico
la bibbia ci dice chiaramente: «Chi
ha il Figliuolo Gesù ha la vita, chi non ha il Figliuolo non ha la vita»
(Rif. Prima Epistola di Giovanni Cap.5 verso 12). Chi accetta Cristo sa di essere sulla
via che porta al Cielo. Non è speranza o presunta realtà... ma si tratta di una
gloriosa certezza! Anche tu, puoi ricevere il dono gratuito della vera vita, infatti
sempre nella bibbia leggiamo: «Poiché
Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo Unigenito Figliuolo, affinché
chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna»
(Rif. Evangelo di Giovanni Cap.3 verso 16).
La
ReDaZiOnE
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