La parola
tempo ha svariati significati. Quando parliamo di tempo
la nostra mente spazia dal tempo della vita di una persona,
inteso come la durata dell'esistenza terrena, al tempo di
una giornata di ventiquattro ore. Anche nella bibbia il
termine tempo è usato per la maggior parte dei casi per
indicare il tempo che Dio mette a disposizione dell'uomo.
La maggior parte degli uomini non sanno come trascorrerlo
e s'inventano svariate forme di piacere e di divertimento,
mentre altri, meno fortunati arrivano perfino al suicidio
oppure si buttano nella droga e/o nell'alcolismo. Ma l'uomo
saggio sfrutta e gestisce il tempo nel modo migliore, cioè
l'investe per Dio. L'uomo savio considera che gli sforzi
umani, l'intelligenza ed il vigore dell'uomo sono cose
inutili se non vi sono il tempo e le circostanze che
mostrano queste virtù (Rif. libro dell'Ecclesiaste Cap.9 verso 11).
L'uomo saggio è cosciente della brevità del tempo della vita
(Rif. Salmo 90 verso 12) ben sapendo che dopo viene il giudizio.
Egli sa benissimo che un giorno il tempo a sua disposizione
finirà e per questo, desidera imparare a contare i suoi giorni
senza sprecarne neppure uno. Ecco perchè per il vero credente
non è importante la quantità del tempo della sua vita bensì la
qualità della stessa cioè come la si trascorre. L'uomo avveduto,
sapendo che il tempo della sua vita è un dono del Signore, lo
usa per fare le cose giuste e gradite davanti agli occhi di Dio
(Rif. Epistola ai Galati Cap.6 verso 9).
Il saggio
usa il tempo per benedire e non per maledire. C'è chi
perde tempo a destra ed a sinistra parlando male di tutto e di
tutti: dello stato, della chiesa, della società, della famiglia, dei
parenti. ecc... Il saggio non perde il suo prezioso tempo per
sparlare degli altri o per proferire maldicenze, ma al contrario
usa il tempo per benedire il Signore ed il suo prossimo. Il savio
dedica parte del suo tempo alla preghiera intesa come dialogo
col Padre Celeste, padrone assoluto del tempo
(Rif. Evangelo di Luca Cap.21 verso 36).
L'uomo saggio
vive il suo tempo impegnato nelle varie attività secolari ma non
trascura affatto le attività dell'anima. Proprio ieri parlando con talune
persone di questo argomento mi sono sentito rispondere che essi
non hanno tempo per Dio, di non aver tempo per leggere la bibbia,
di non aver tempo per la propria anima. Poi vediamo che essi hanno
tempo per tutto il resto: per cercare di fare soldi a palate, per giocare
e divertirsi, per le vacanze, etc. Essi vivono come se il tempo per loro
non dovesse mai finire, ma quando i giorni che sono stati loro assegnati
saranno terminati cosa ne sarà di loro? Purtroppo c'è gente che
muore tralasciando la cosa più importante: TROVARE IL TEMPO
PER LA PROPRIA ANIMA E PER DIO.
Caro lettore,
che ne farai di queste parole che hai letto? Come spenderai d'ora
in poi il tempo assegnatoti da Dio? Potrai dire che non credi a nulla
di ciò che hai letto e che preferisci continuare a vivere come hai fatto
finora. Qualunque sia la tua decisione Dio continua a ripeterti questo
messaggio:
«Rallegrati
pure, o giovane, durante la tua adolescenza e gioisca pure il tuo
cuore durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie
dove ti conduce il tuo cuore e seguendo gli sguardi dei tuoi occhi;
ma sappi che per tutte queste cose, Dio ti chiamerà in giudizio.
Perciò, ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza,
prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali tu
dirai: Io non ci ho più alcun piacere». Insegnaci dunque,
oh Eterno, a contare bene i nostri giorni, per acquistare un cuore
saggio.
La ReDaZiOnE
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