« Come un vaso rotto! »

« Sono simile a un vaso rotto... »
(Rif. Salmo 31 verso 12)

Come un vaso rotto... cioè a pezzi. Così si sentiva il salmista e così ci sentiamo anche noi tantissime volte. Ci riducono a pezzi le sofferenze, le delusioni, le incomprensioni e le fatiche della vita. Proprio come un vaso rotto i cui cocci sono sparsi qua e là, così la persona che vive questa realtà si trova con pensieri e sentimenti contrastanti: da un lato la fede e dall’altro la perplessità; da una parte la speranza e dall’altra la sfiducia; lo spirito tende verso l’Alto mentre la carne verso il basso…

Per non parlare poi di senso di inutilità. A che serve un vaso rotto? Come ci si sente inutili, quando si è a pezzi! Vero? E allora, che fare? Lasciarsi annientare e vincere dallo scoraggiamento? Cedere alla depressione? No, di certo! La Parola di Dio ci ricorda che: «L’Eterno è vicino a quelli che hanno il cuore rotto» (Rif. Salmo 34 verso 18) e poi ancora «Egli (il riferimento è a Dio) guarisce chi ha il cuore rotto e fascia le loro piaghe» (Rif. Salmo 147 verso 3).

L'Eterno è Colui che crea dal nulla, ma che all’occorrenza può anche rimettere assieme i cocci d’un vaso rotto per farne un oggetto nuovo, bello e utile. Si, perchè noi siamo preziosi agli occhi del Signore... non dimentichiamolo mai!!!

E poi, quale vaso umano fu più rotto di Cristo Gesù sulla croce? Su quella croce, dove la Sua vita fu fatta a pezzi, Egli conobbe tutte le nostre umiliazioni, ogni nostro abbattimento, tutti i nostri dolori e qualsiasi nostra fatica ma soprattutto... Egli espiò ogni nostra colpa. Quale ampiezza d'amore. Oggi Egli sa che ci sentiamo dei vasi rotti e vuole ricostruirci. Perciò, carissimi, confidiamo sempre e solo in Gesù... nostro UNICO Salvatore e Redentore!

La ReDaZiOnE