Cristiani Evangelici e la Bibbia

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I Cristiani e la Bibbial termine CRISTIANO fu coniato per la prima volta nel PRIMO SECOLO D.C. ad Antiochia (l'attuale Turchia), per definire quel gruppo di persone che professavano la loro fede in Cristo. «Ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani» (Rif. Atti degli Apostoli Cap.11 verso 26). Per un certo periodo della storia dell'umanità, questo termine veniva usato in senso di disprezzo, mentre alla luce della nostra era attuale, questo termine è attribuito in senso generico per definire tutte le creature. Ma nel suo significato vero e proprio era quello d'indicare esattamente chi seguiva Cristo. Esattamente come oggi è facile riconoscere la professione esercitata da un determinato individuo sotto i diversi aspetti: dal modo di vestire, parlare, scrivere... noi possiamo dire che è "meccanico", "avvocato", "ragioniere", ecc.. così dovrebbe essere per tutti coloro che si definiscono CRISTIANI.

I Cristiani e la Bibbiauindi hanno il diritto di essere chiamati CRISTIANI tutti quelli che nettamente si distinguono nel modo di vivere, di parlare, di agire e non temono di proclamare il nome di Cristo, cui ispirano tutte le loro azioni. Questo nome non è attribuito per ereditarietà o per la frequenza a una chiesa, ma da un rapporto personale con CRISTO. «Da questo conosciamo che siamo in Gesù: chi dice di dimorare in Lui, deve, nel modo ch'Egli camminò, camminare anch'esso» (Rif. Prima Epistola di Giovanni Cap.2 verso 6).

I Cristiani e la Bibbiaon si può essere discepolo di un Maestro senza conoscerlo e perciò non si può essere CRISTIANI senza conoscere personalmente Cristo. Questo ATTRIBUTO non è uno di quei nomi che si possono prendere a prestito, oppure un distintivo come tanti da mettere all'occhiello delle generazioni che si susseguono, ma è esattamente una caratteristica di tutti quelli che per fede hanno fatto di Cristo Gesù il Signore, il loro personale Salvatore e dove nella loro quotidianità emanano le caratteristiche di una vita rigenerata e al servizio del Maestro. «Or essi, veduta la franchezza di Pietro e di Giovanni, e avendo capito... si meravigliavano e riconoscevano che erano stati con Gesù» (Rif. Atti degli Apostoli Cap.4 verso 13).

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