Dalla morte alla Vita.

         Mi chiamo Attilio ed ho 29 anni. La mia prima professione era quella di "truffatore". Giravo il mondo per i miei illeciti "affari", sono stato in Cina, nella Repubblica Ceka e ovunque andavo il mio unico obiettivo era quello di truffare. Amavo il lusso, le belle macchine, le donne e l'ambiente della malavita. A quel tempo, quasi tutta la mia famiglia era convertita a Dio ed un giorno fui da loro invitato in una chiesa cristiana. Di quel giorno ricordo che mi sentivo molto strano e non riuscii a stare molto tempo alla riunione che dovetti subito abbandonare, ma mentre uscivo fuori si alzò un vento così forte da costringermi a rientrare.

         Così ebbi, modo di ascoltare tutto il messaggio della parola di Dio che fece un ampia breccia nel mio arido e duro cuore. Mi rivolsi a Dio incominciando a parlargli e man mano che lo facevo mi sentivo diverso, un'altra persona. Ma a causa di una mia scelta sbagliata (in quest'occasione volli fare di testa mia senza chiedere consiglio a Dio) mi allontanai pian piano da Dio. Dimenticai le cose ricevute da Lui, mi allontanai dalla chiesa e dalla mia famiglia.

         In seguito, causa lavoro mi trasferii in Piemonte e precisamente a Carmagnola dove feci nuove amicizie poco raccomandabili. Qui ripresi la mia vita senza darmi limiti, ricominciando a bestemmiare il nome di Dio. Con questi amici e amiche di sera ci si ubriacava con fiumi di birre, fumavamo un sacco di spinelli, si faceva abituale uso di cocaina, poi o si andava in discoteca e si finiva la notte con le prostitute oppure ci si fermava a casa mia a guardare cassette pornografiche con amici ed amiche.

         In quei pochi momenti in cui mi ritrovavo da solo riflettevo; mi sentivo in colpa, mi sentivo sporco davanti a Dio, ero vuoto, meditavo di farla finita suicidandomi ma ero terrorizzato dal pensiero della morte. Tutte queste paure e preoccupazioni facevano sì che la mia pressione arteriosa subisse sbalzi continui, così iniziai a stare molto male. Feci ogni tipo di controllo medico, mi sottoposi a tantissime visite ma le diagnosi erano sempre negative.... Stavo bene per i medici ma stavo molto male interiormente.

         Ora capisco che era Dio che mi spaventava perchè mi amava. Una sera, allo stremo delle mie forze, mi rivolsi al Signore e gli chiesi di aiutarmi. Egli era lì ad attendermi, lo avvertii vicino a me, la Sua voce mi sussurrava: «Sono morto sulla croce per il mondo intero, e anche per te, oggi chiunque crede in Me non muore ma Io gli darò la gioia della Mia Salvezza. Chiedi e ti sarà dato, bussa e ti sarà aperto».

         Di fronte a tanto amore, mi resi conto che non potevo continuare a vivere in quella triste realtà e in quel mare di lacrime esclamai: «Signore, abbi pietà di me!!!» Ed ancora una volta Dio non mancò all'appuntamento e mi accordò il perdono di tutti i miei peccati che avvertii come la liberazione da un grosso peso. Fu il giorno più bello della mia esistenza: PASSAI DALLA MORTE ALLA VITA.

         Ora vi lascio con la pace del Signore e con la certezza che SE anche tu, caro lettore, «TI RIVOLGI (semplicemente parlandoGli!) a Dio... Egli di certo colmerà il vuoto presente nella tua vita e finalmente potrai gustare la vera vita. RICERCALO con tutto il cuore e vedrai che Lui si farà trovare! BUSSA alla Sua porta... ed Egli prontamente ti APRIRA' ed agirà in tuo favore!»

Gloria a Dio nei secoli dei secoli... Amen

Attilio


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