Solo per la grazia di Dio...
Mi chiamo
Luca ed inizio questa mia testimonianza dicendovi subito che la mia conversione
attraverso la fede in Cristo Gesù non è stata immediata anche se sin da piccolo
abbia frequentato gli ambienti evangelici. Ricordo della mia infanzia che
ascoltavo con interesse e fascino le storie narrate nella Bibbia: Dio che libera
il popolo d'Israele dalla schiavitù egiziana attraverso Mosè; lo stesso Dio che,
in seguito, dà i dieci comandamenti al suo popolo; la sfida di Davide contro
Goliath e che dire poi delle tante storie di Gesù che, facendo del bene, guariva
e perdonava i peccatori? Ma anche se la conoscenza di tutti gli avvenimenti biblici
rimase scolpita in me, pur tuttavia di fronte a tanta potenza, ai tanti miracoli
ed a tanto amore rimasi solo un semplice uditore.
Giunto
all'età adoloscenziale abbandonai, pian piano, l'ambiente evangelico. Trascinai
così la mia vita fino all'età di venticinque anni perdendo sempre di più la spontaneità,
mentre crescevano in me la sfiducia e la diffidenza verso tutti. Un giorno presi e
attuai un'importante decisione di vita, trasferendomi dalla mia città nativa ad
un'altra. Fu una decisione maturata solo dopo vari anni di meditazione. Avevo (così
pensavo) valutato ad ogni probabile imprevisto. Come si suol dire: tutto calcolato!
Ma l'imprevisto
meno atteso e da me non calcolato mi si presentò davanti in brevissimo tempo e mi
fece trovare in un aridissimo "deserto affettivo". Così proprio io, che
meticolosamente calcolavo ogni minimo dettaglio di vita, rimasi spiazzato e disorientato.
Fui travolto da un'inaspettata delusione, così fiumi di pensieri invasero la mia mente e
mi condussero ad uno stato di totale confusione. Ma Dio, con immensa pazienza ed
amore, stava lì ad aspettare il mio grido, la mia richiesta d'aiuto.
Fu proprio in
quei momenti di massimo sconforto e confusione che mi vennero in mente tutti gli
insegnamenti che avevo ascoltato da bambino, ma stavolta essi non furono solo nubi
per la mia mente ma raggiunsero e penetrarono nel mio cuore. Piegai così le mie
ginocchia e mi rivolsi a Gesù con delle brevi ma sincere preghiere. Certo la prova era
davvero dura... ma proprio quando ogni mia speranza si era spenta, ecco che Gesù
rispose al mio grido ed alla mia bisognosa preghiera e per mezzo del Suo Santo Spirito
toccò il mio cuore.
Si crearono le
circostanze per ritornare nella mia città natale. Al mio ritorno ricominciai a frequentare
la chiesa e ad ascoltare la Parola di Dio ma con una differenza sostanziale rispetto a
quando ero piccolo: «Ora Gesù era nel mio cuore!!!»
Certo, la mia vita
da "cristiano" non è stata esente da problemi e difficoltà, ma le ho tutte superate grazie
a Gesù che da quando mi ha salvato non mi ha mai abbandonato: Egli è davvero l'amico
fedele.
Ora il mio cammino
di fede con Dio prosegue, Egli ha messo in me la fiamma della speranza in Gesù, Colui che
ha coperto il mio più grande fallimento, cioè il peccato. Inoltre la mia fede va avanti solo
perchè nutrita e ravvivata dalla Parola di Dio. Alleluia!
Nell'epistola ai Romani
al capitolo 3 verso 11 leggiamo: «Non v'è alcuno che abbia intendimento, non v'è alcuno che
ricerchi Dio, non v'è alcuno che pratichi la bontà... no neppur uno». E se non fosse stato per
il misericordioso intervento divino oggi sarei rimasto senza Dio e senza alcuna speranza. Perciò
esclamo: Grazie... Signore per la tua salvezza!
Luca
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