Una delle persone della Trinità: Gesù Cristo il nostro Salvatore

«CREDIAMO CHE IL SIGNORE GESÙ CRISTO FU CONCEPITO DALLO SPIRITO SANTO ED ASSUNSE LA NATURA UMANA NEL SENO DELLA VERGINE MARIA. EGLI FU VERO DIO E VERO UOMO»
Riferimenti biblici: Evangelo di Giovanni Cap.1 versi 1, 2 e 14    Evangelo di Luca Cap.1 versi 34 e 35    Evangelo di Matteo Cap.1 verso 23

         Il titolo Signore Gesù Cristo è un nome proprio. Non è mai applicato nel Nuovo Testamento al Padre o allo Spirito Santo. Perciò appartiene esclusivamente al Figliuolo.
(Epistola ai Romani Cap.1 versi 1 e 7;    Seconda Epistola di Giovanni Cap.1 verso 3)

         Il Signore Gesù Cristo, riguardo alla sua natura divina ed eterna, è propriamente ed unicamente l'Unigenito del Padre, ma riguardo alla sua natura umana, Egli è propriamente il figliuolo dell'uomo. Ma essendo Egli, nel contempo, Dio e uomo, ecco che viene pure chiamato l'EMMANUELE cioè Dio con noi.
(Evangelo di Matteo Cap.1 verso 23;    Prima Epistola di Giovanni Cap.4 versi 2, 10 e 14)

         Poiché il nome "Emmanuele" abbraccia sia Dio che l'uomo nella persona del nostro Signore Gesù Cristo, ne consegue che il titolo «Figliuolo di Dio»; descrive la Sua propria divinità, mentre il titolo di «Figliuolo dell'Uomo», identifica la Sua propria umanità. Perciò il titolo "Figliuolo di Dio" gli appartiene nell'ordine dell'eternità (Evangelo di Giovanni Cap.5 verso 25), mentre il titolo "Figliuolo dell'Uomo" gli appartiene nell'ordine del tempo (Evangelo di Matteo Cap.1 verso 23;    Prima Epistola di Giovanni Cap.4 versi 2, 10 e 14;    Epistola ai Romani Cap.1 versi 1 e 7;    Seconda Epistola di Giovanni Cap.1 verso 3;    Evangelo di Luca Cap.19 verso 10).

         Noi possiamo divenire figliuoli di Dio mediante la nuova nascita, ma Gesù é il Figliuolo di Dio, in senso unico, da tutta l'eternità. Egli non disse mai: "Padre Nostro" quando includeva Se stesso. Egli chiamò "Padre Mio" e parlò ai discepoli del Padre Vostro. Perciò, Cristo Gesù non ha derivato il titolo "Figliuolo di Dio" soltanto dal fatto della Sua incarnazione o della Sua relazione con l'opera della Redenzione (Seconda Epistola di Giovanni Cap.1 verso 9   -   Evangelo di Giovanni Cap.1 versi 1, 2, 14, 18, 29 e 49).

         Crediamo dunque che in Cristo Gesù coesistono due nature: quella divina e quella umana, unite insieme nella stessa Persona, senza confusione, né separazione, né mutamento, serbando con esse le proprie distinte caratteristiche: Vero Dio e Vero uomo. Affermiamo altresì che la natura umana, per virtù dello Spirito Santo, esprime il miracolo sublime ed inspiegabile dell'incarnazione con la nascita verginale di Cristo (Evangelo di Matteo Cap.1 verso 23;    Prima Epistola di Giovanni Cap.4 versi 2, 10 e 14;    Evangelo di Luca Cap.1 versi 31 a 35), mediante la quale Egli assunse, nel seno di Maria, unicamente la natura umana per essere il "solo Mediatore tra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, il quale diede se stesso quale prezzo di riscatto per noi tutti" (Prima Epistola a Timoteo Cap.2 versi 5 e 6).

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