«Chi può essere paragonato a Lui»
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«Venite a Me voi tutti
che siete travagliati ed aggravati ed "IO" (dice Gesù) vi darò riposo»
(Rif. Evangelo di Matteo Cap.11 verso 28)
Nacque quasi
duemila anni fa e la Sua nascita stessa fu in contrasto con tutte
le leggi naturali. Visse in povertà una vita appartata di cui poco ci è dato
di conoscere. Non fece mai grandi viaggi e soltanto una volta, nella sua
prima infanzia, attraversò i confini del suo paese per andare in esilio.
Non aveva né ricchezze, né relazioni importanti. I membri della sua
famiglia erano persone molto modeste. La sua nascita fece rabbrividire
d'ansia un re. Ancora ragazzo meravigliò con la sua brillante conoscenza
i saggi del paese (i Farisei). Quando raggiunse l'età adulta si dimostrò
capace di dominare le leggi della natura: camminando sull'acqua e calmando
il vento e le onde del Mar di Galilea. Fu anche capace di curare e guarire
ogni malattia (meglio di qualunque medico) e di consolare ogni cuore
affranto (meglio di qualunque psicologo).
Non scrisse
mai un libro, eppure tutte le librerie del mondo parlano di Lui.
Non scrisse nessun cantico ma fu la più grande fonte d'ispirazione
dei più bei canti del mondo. Non fondò nessuna scuola, eppure
il numero dei suoi scolari supera di gran lunga quello di tutti gli
scolari del mondo. Non organizzò alcun esercito, non arruolò
mai soldati e non sparò mai nessun colpo, eppure nessun
generale ebbe mai tanti combattenti volontari nelle sue file, che
impugnarono le loro armi spirituali e, senza sparare un colpo, si
trovarono di fronte a più nemici di ogni altra armata del mondo.
Molti nomi
del mondo greco e romano che passarono alla storia svanirono
poi nell'oblio. Nomi di scienziati, filosofi, teologi un tempo famosi
sono finiti in dimenticanza, ma il nome di Gesù si fa sempre più
strada nel mondo. Una volta per settimana il lavoro si ferma in
tutto il mondo e la gente va in chiesa per sentire parlare di Lui
e per farsi ammaestrare dalla sua Parola sempre attuale.
Benché ci
siano più di 1900 anni tra la sua crocifissione e la nostra
generazione, Egli è sempre vivo! Egli nacque sulla terra
come tutti i mortali, ebbe la sua genealogia terrena ma
per mezzo della resurrezione "fu dichiarato" cioè "manifestato"
apertamente come il figlio di Dio. La Sua morte ha procurato
per gli uomini la Salvezza; la Sua Resurrezione ci assicura
l'approvazione del Padre all'opera redentrice compiuta dal
proprio figlio. Erode non ebbe il potere di annientarlo e la
tomba non ebbe il potere di trattenerlo. La Sua Resurrezione
e la Sua Ascensione assicurano il credente che in cielo ha un
Sommo Sacerdote che intercede continuamente presso al
trono di Dio. (Rif. Epistola agli Ebrei Cap.7 verso 25)
Essendo
stato uomo, Egli ora può capirci nelle nostre infermità, nelle
avversità e nelle varie difficoltà della vita... «Accostiamoci
dunque in piena fiducia al trono della grazia, affinchè otteniamo
misericordia e troviamo grazia per esser soccorsi al momento
opportuno». (Rif. Epistola agli Ebrei Cap.4 versi 15 e 16)
Il suo nome
è Gesù, l'Emmanuele cioè "Dio con noi". Lui è venuto sulla terra,
è morto ed in seguito è risuscitato per darci un avvenire e una
speranza eterna. Spetta a noi ora decidere se passare l'eternità
con Lui oppure esserne per sempre separati!
La
Redazione
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