« Figlio mio, dammi il tuo e gli occhi tuoi prendano piacere nelle Mie vie! »
(Rif. Libro dei Proverbi Cap.23 verso 26)
Un giovane, in procinto
di sposarsi, domandò a suo padre: «Secondo te, come andrà la mia vita
matrimoniale?» La risposta fu: «Dipende!» Il figlio rimase perplesso,
egli non aveva ben compreso la risposta ricevuta ma preso dai preparativi delle
nozze non approfondì. La notte che precedeva le nozze, il padre preparò una
lettera al figlio nella quale scrisse: «Mio caro figlio, mi hai chiesto come
sarebbe andata la tua vita matrimoniale ed io ti ribadisco: dipende... in quali
mani tu la metterai, come per tutte le cose. Un bastone nelle nostre mani non
sarebbe che un appoggio, ma nelle mani di Dio (come quello di Mosè che servì per
dividere il Mar Rosso) diventerà una forza costante per la nostra vita. Una fionda
nelle mie mani potrebbe essere insignificante, ma in quelle di Davide (che aveva
posto il suo cuore nelle mani di Dio) diventò l'arma che uccise il gigante. Pochi
pani e pochi pesci nelle mie mani basterebbero a sfamare una sola persona, ma
messi nelle mani di Gesù ne sfamarono cinquemila. Quindi tutto dipende dalle mani
in cui riponiamo ciò che più amiamo».
Ed è proprio così!
La lettera di questo padre è veritiera; tutto dipende dalle mani in cui riponiamo
ciò che più amiamo. Carissimi visitatori, l'esito di ciò che intraprendiamo e
delle lotte che affrontiamo quotidianamente deriva dalla fede e dall'ubbidienza
alla volontà di Dio. L'esito della nostra vita nell'eternità dipende da «DOVE
ABBIAMO» appoggiato il nostro cuore. Se doniamo il nostro cuore al Signore e
se gli occhi nostri prendono piacere nelle Sue vie, scopriremo l'immensità
dall'amore di Dio per noi, manifestatoci in Cristo Gesù, il Suo Unigenito
Figliuolo (Rif. Epistola ai Romani Cap.8 versi 35 a 39).
In conclusione, il Signore
desidera essere per te personalmente, un'oasi di pace, di gioia e di serenità. DonaGli
il tuo cuore, senza indugi, né riserva alcuna. Gesù non rifiuta nessuno di coloro
che si accostano a Lui. La Sua mano assiste tutti quelli che Lo cercano con sincerità
(Rif. Libro di Esdra Cap.8 verso 22). Le religioni insegnano la dottrina del «...TU
DEVI FARE». Esse impongono all'uomo obblighi e sforzi impossibili da realizzare.
Ma Gesù è venuto ad annunciare qualcosa di completamente diverso, un'autentica
buona notizia e cioè: Tu DAMMI IL TUO CUORE, solo questo ti chiedo di
fare, il resto l'ho già compiuto «IO» sulla croce..... ecco l'invito che Gesù ti fa quest'oggi.
La
ReDaZiOnE
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