« Sei spento o acceso? »

« Chi cammina nelle tenebre, non sa dove va. Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce » (Rif. Evangelo di Giovanni Cap.12 versi 35 e 36)


La luce è una gran bella cosa e te ne accorgi soprattutto quando viene a mancare. Ma c'è chi ama camminare al buio; prendo come esempio mio padre che, quando si alza al mattino presto, non accende mai la luce sul comodino in quanto preferisce camminare al buio. Fermiamoci un attimo e osserviamo quante persone vi sono attorno a noi che sono al buio. Lo vediamo dal loro viso spento. Certo, i motivi sono diversi: a volte sono tristi e vuoti perché sono travolti dalla solitudine; altre volte perché hanno subito una disgrazia; in altri casi sono in crisi perché sono stati piantati da chi li amava; qualcuno è spento perché non trova lavoro o casa. Ma se sei un buon osservatore noterai altresì delle persone che, pur avendo tutto dalla vita, sono spente. Mi chiederai: "Ma v'è soluzione?"

Certo che c'è la soluzione. Occorre accendere una “luce” interiore, una luce che possa irradiare il nostro cuore. Questa luce si chiama Gesù! Un giorno Gesù disse: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Rif. Evangelo di Giovanni Cap.8 verso 12). Quindi il segreto per star bene davvero, per avere pace e gioia non è un conto in banca con tanti zeri, non è un libro o una filosofia e neppure la religione (qualunque essa sia), ma è una persona: Cristo Gesù! Egli ancora oggi esclama: “Io sono la luce del mondo..." Credi tu questo? Gesù ha sempre mantenuto ogni Sua promessa perché è il Figlio di Dio, perché è la Verità assoluta.

Eccoti svelato il segreto per stare bene dentro e, per esperienza, ti assicuro che quando stai bene dentro va meglio anche in casa, al lavoro, con gli altri. Io ero molto scettico tempo fa, ma volli provare. La mia vita era davvero spenta, vuota, insoddisfatta, camminavo al buio senza alcuna meta. Ma quando un giorno chiesi a Gesù, «la vera luce» (Rif. Evangelo di Giovanni Cap.1 verso 9), di entrare nella mia vita e d'illuminarla, fu un'esperienza straordinaria, sentii per la prima volta Gesù vivere in me. Non fu l'accettazione di un personaggio storico ma del Cristo risorto e vivente. Da quel giorno Egli vive in me e la Sua luce, buttando fuori dalla mia vita tutto il grigiore che c'era, ha irradiato di gioia il mio cuore. Non sono diventato un religioso (in genere i religiosi sono più “spenti” degli altri) ma sono diventato un figlio di Dio come tanti altri miei fratelli e sorelle che con me gioiscono insieme a Gesù, unica "Luce del mondo".

La ReDaZiOnE