« Beata speranza! »

«Nel mondo ci sono milioni di persone, come può Dio prendersi cura proprio di me?» «Io sono soltanto un piccolo ingranaggio di un gigantesco macchinario, di certo non conto nulla!» «Dio mi sembra molto distante, come posso sapere con certezza che Egli mi ama?» «Ho sentito dire da alcune persone che Dio è con loro, come posso sapere se è anche nella mia vita di tutti i giorni?» «Non riesco neanche a perdonare me stesso, come posso credere che Dio mi perdoni?» «Il giorno della morte mi riempie di paura, come posso esser sicuro che essa non è la fine di tutto?» «Come posso esser sicuro che v'è la vita dopo la morte?» «E se fosse così, dove andrò dopo la morte?» Domande, domande e ancora domande.

Molte persone si pongono queste domande o altre del genere. Esse sono fonte di grande preoccupazione ed infelicità. L'incertezza dell'esistenza, l'apparente silenzio e la presunta inattività di Dio riempiono molti cuori di paura e d'insicurezza. Alcuni ritengono che sia una forma di orgoglio e di presunzione dire che si possa conoscere Dio ed avere la vita eterna. Può anche darsi che tu creda in Dio e magari frequenti pure una chiesa, pur tuttavia non sei capace di affermare, con certezza, d'essere un credente. Magari in alcuni giorni credi di esserlo, in altri pensi proprio di non saperlo. Tenti di vivere all'altezza delle esigenze di Dio con la speranza di soddisfare... ma ti rendi conto di non farcela. Per dare risposta alle numerose domande su menzionate, v'invito a riflettere sugli argomenti che seguiranno:

1) Noi immaginiamo Dio come un telefonista sovraccarico di lavoro che cerca disperatamente di filtrare tutte le telefonate in arrivo. Ma Dio non è un superuomo, Egli è molto, molto di più e molto più grande di quel che la nostra limitata mente possa immaginare. Egli, prima ancor che tu ed io nascessimo, mentre eravamo ancora nel grembo di nostra madre, già ci conosceva e sapeva proprio tutto di noi.

2) La Bibbia dice che noi abbiamo conosciuto l'amore di Dio da questo, che Egli ha dato la Sua vita per noi. Chi darebbe la propria vita per un'altra persona? Eppure Egli l'ha fatto perchè ci ama. Si prova una sensazione molto forte quando si sa di essere amati da qualcuno, soprattutto in un mondo dove è difficile, se non impossibile, trovare qualcuno che ami sinceramente e senza secondi fini. Siamo stati troppe volte delusi dalle persone che ritenevamo le più care. Esiste, dunque, qualcuno che ami sinceramente e senza interessi? Certo che esiste! Il suo nome è Gesù! Egli ti ama a tal punto che è morto al tuo posto. Era ricco nel cielo ma, lasciando ogni ricchezza, venne sulla terra per conoscerti. Egli da Dio si fece uomo per liberarti dal peccato e da ogni sua conseguenza. Egli ha subito le violenze della crudeltà umana ed è morto sulla croce per «SALVARTI». Vuoi essere salvato in quest'istante?

3) Parlare con Gesù è più facile di quanto tu possa pensare, devi farlo nello stesso modo come se parlassi con un tuo caro amico. Non credo che se tu dovessi parlare con un tuo amico fidato ti rivolgeresti a lui con una filastrocca o una poesia imparata a memoria. Parleresti invece con spontaneità, con sincerità e gli confesseresti tutto, sì proprio tutto. Gesù sta accanto a te, pronto ad ascoltarti, a raccogliere le tue lacrime, a confortare il tuo dolore, a comprenderti e soprattutto ad esaudire ogni tua richiesta di aiuto e di salvezza.

4) Quindi v'è speranza per te, proprio come dicono le parole di questo «Canto»:

O alma delusa dal male e dolor
c'è speranza al Calvario per te!
E tu che hai rimorso del passato error,
c'è speranza al Calvario per te.

C'è speranza al Calvario per te,
dove il Salvator morì.
Egli vuole il tuo ben
ubbidisci, deh vien!
C'è speranza al Calvario per te.


Se tu ora vieni avrai ristor,
nel Cristo che in croce morì.
Ei toglie l'affanno e la pena dal cuor
se sol t'accosti a Colui che soffrì.

C'è speranza al Calvario per te,
dove il Salvator morì.
Egli vuole il tuo ben
ubbidisci, deh vien!
C'è speranza al Calvario per te.


Ai piedi di Cristo puoi solo trovar,
la gioia, la pace e l'amor.
Accetta l'invito e non indugiar,
arrenditi al tuo Salvator.

C'E' «SPERANZA» AL CALVARIO PER TE
DOVE IL SALVATOR MORI'.
EGLI VUOLE IL TUO BEN
UBBIDISCI, DEH VIEN!
C'E' «SPERANZA» AL CALVARIO PER TE.

La ReDaZiOnE