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La parola TEMPO ha svariati significati, dal tempo della vita di una persona, inteso come durata dell'esistenza umana, al tempo di una giornata di ventiquattro ore. Nella Bibbia questo termine è per la maggior parte usato come indicatore del TEMPO che Dio mette a disposizione dell'uomo per la sua salvezza. Lo scrittore del libro dell'Ecclesiaste dice: "Io mi sono rimesso a considerare che sotto il sole, per correre non basta essere agili, né basta per combattere essere valorosi, né essere saggi per avere del pane, né essere intelligenti per avere delle ricchezze, né essere abili per ottenere favore; poiché tutti dipendono dal TEMPO e dalle circostanze" (Rif. Libro dell'Ecclesiaste Cap.9 verso 11).
Tutti noi abbiamo sentito dire, almeno una volta nell'arco della vita, dire "Il tempo è denaro", ciò per evidenziare che il tempo è qualcosa di prezioso e quindi, non dev'essere sprecato in cose futili. Ma c'è pure un'altra espressione che si ascolta frequentemente: "Non ho tempo". Espressione che intende evidenziare la frenesia della vita d'oggi. Certamente queste espressioni sono il frutto della nostra società che richiede alle persone sempre più impegni, spesso molto gravosi, che sottraggono spazio alla famiglia, alla persona e, soprattutto, alla spiritualità, per immolare il tempo sull'altare del "progresso" e del "materialismo".
Ma, davvero, non si ha più del tempo, nell'arco di una giornata, da dedicare a Colui che è il donatore del tempo? Sei anche tu fra quelli che esclude Dio dal tuo tempo? Eppure tutti hanno la stessa quantità di tempo a disposizione, come mai alcuni, invece, vi riescono. La vera differenza sta nel modo in cui questo tempo viene utilizzato. Non si desidera, ovviamente, entrare nei meriti dell'importanza e della diversità di compiti che ogni persona è chiamata, responsabilmente nell'ambito delle proprie funzioni, a svolgere. Si vuole, però, che si prenda coscienza sul fatto che ogni essere umano ha la possibilità, laddove chiaramente non esistano situazioni coercitive, di operare scelte basate su delle priorità riguardo all'utilizzo del proprio tempo. Sorge allora spontanea un'altra domanda: "Dio rientra fra le priorità del tuo tempo?" Eppure l'uomo dentro di se' è pienamente cosciente della brevità della vita. Egli sa che un giorno il suo tempo finirà, per questo Dio c'invita a contare i nostri giorni e a non sprecarne neppure uno. Per l'uomo savio (colui che fa stima della Parola di Dio!) non è importante la quantità dei suoi giorni di vita, ma la qualità... e l'Unico che può dare qualità alla vita è Dio. Trascorriamo la nostra vita per Dio... dando onore e gloria al nostro Padre Celeste.
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