Nulla è nascosto...
«Ne renderanno conto a Colui che è pronto a giudicare
i vivi ed i morti» (Rif. Prima Epistola di Pietro Cap.4 verso 5)
In
un museo Giamaicano è conservata una grande testa di squalo imbalsamata
con accanto uno strano pacchetto di vecchi fogli. Si tratta dei
testimoni silenziosi di questa singolare storia. Una nave inglese aveva
catturato nel Mar delle Antille un enorme squalo nel cui ventre furono trovati,
legati con una cinghia, i fogli in questione. Essi appartenevano alla nave
"Le Nancy" e dimostravano che l'equipaggio si dedicava al contrabbando ed
alla pirateria. Il capitano della nave inglese portò questi documenti alle autorità
Giamaicane. Intanto, proprio in quei giorni in Giamaica si stava istruendo il
processo degli uomini della nave Nancy, sospettati di commercio illegale; ma
fino a quel momento contro di loro non c'erano prove. Infatti era accaduto che
essi, vistosi inseguiti dalla polizia navale, avevano gettato a mare tutti quei
documenti probatori del commercio illegale. In tal modo, pensavano di essere
rilasciati per mancanza di prove. Immaginate quale fu il loro sbigottimento
quando il giudice mostrò loro quei documenti (ritrovati nel ventre dello squalo)
che costituivano la prova schiacciante della loro illegalità. Quello strano pacchetto
di vecchi fogli fece cadere su quegli uomini una dura condanna.
Quanti errori
e deformazioni della vita e della morale; noi crediamo che essi siano scomparsi per
sempre e nel tempo dimenticati; ma non è affatto così! Infatti nulla è nascosto agli
occhi di Dio e di ogni cosa fatta «ne renderemo conto a Colui che è pronto a
giudicare i vivi ed i morti» (Rif. Prima Epistola di Pietro Cap.4 verso 5). Nel giorno
del giudizio solenne tutte le prove saranno ritrovate ed il giudice, Gesù Cristo, ci
condannerà. Forse alla luce di tutte queste considerazioni affermerai: «Ma io cosa
posso fare?»
La risposta la
troviamo scritta nell'Evangelo di Giovanni al capitolo 3 verso 16 dove leggiamo: «Dio
ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo Unigenito Figlio, affinché chiunque crede
in Lui non perisca ma abbia vita eterna». Quindi, ecco cosa c'è da fare: CREDERE ed
ACCETTARE il Suo «GRANDE PERDONO». Oggi, cari amici, anche tramite questa
semplice meditazione, vi viene annunciato il messaggio del perdono e della salvezza
in Cristo Gesù. «Finalmente ora possiamo essere perdonati e graziati, ogni nostra colpa
potrà essere cancellata! Occorre però che ciascuno di noi (individualmente) riconosca
la propria colpevolezza e creda che, sulla croce, Gesù Cristo è stato punito al nostro
posto». Per coloro che credono la Bibbia afferma che non ci sarà più giudizio, mentre
una terribile condanna attende coloro che, invece, rifiutano la grazia e la salvezza offerta
da Dio! Gesù disse ed a te dice quest'oggi: «In verità, in verità vi dico: chi ascolta la Mia
Parola e crede a Colui che Mi ha mandato ha la vita eterna; e non viene in giudizio, ma è
passato dalla morte alla vita» (Rif. Evangelo di Giovanni Cap.5 verso 24). Quindi: «nulla
è nascosto agli occhi di Dio ma tutto può esser perdonato per mezzo di Gesù!»
La ReDaZiOnE
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