Quanto vale l'eternità?
«Ancora un brevissimo tempo e Colui che deve venire verrà e non tarderà»
(Rif. Epistola agli Ebrei Cap.10 verso 37)
Alla stazione
centrale un signore giunge correndo mentre il treno è già in moto. Si aggrappa alla
maniglia e salta sullo scalino rischiando di finire sotto le ruote. Entrato a stento e
col fiatone nello scompartimento della vettura, egli si lascia cadere sfinito sul sedile.
Un viaggiatore gli dice: «L'ha scampata bella!» Ed
egli risponde: «Eh, sì! Questo è vero, ma ne è proprio valsa la
pena. Pensi ho guadagnato ben quattro ore».
Ma ora pensa anche tu, caro destinatario di questa Newsletter,
se quattro ore valgono uno sforzo così violento ed un rischio così grande, COSA
NON VALE DUNQUE L'ETERNITA'? Cosa non dovrebbe fare l'uomo per
assicurarsela lieta e felice? Eppure per ottenere la vita eterna, non occorre
affatto fare nessun sforzo, nè correre alcun rischio, poichè il Signore la offre a tutti
per GRAZIA mediante la FEDE. Piuttosto, quale sforzo non dovrebbe l'uomo fare
e quale rischio non dovrebbe egli correre per non rimanere fermo nella stazione
dell'indifferenza o dell'incredulità, mentre il treno del tempo corre rapido verso l'eternità,
e non dover perdere così, altro che quattro ore, ma l'eterna letizia e l'eterna felicità?
Se crediamo in Gesù quale nostro Salvatore e Signore e se ci affidiamo a
Lui facendoci guidare sul Suo sentiero di pace, Egli non ci abbandonerà
neppure per un solo istante nel corso della nostra vita; nemmeno nei momenti più
difficili e dolorosi; nei momenti in cui dovremo prepararci al grande passaggio dalla
terra al cielo, dal tempo all'eternità, dal corpo all'al di là.
Egli sarà con
noi anche nei momenti in cui la malattia o la vecchiaia c'introdurranno nei nostri ultimi
attimi di vita quaggiù; come pure anche nel momento in cui, purtroppo, dovremo
congedarci dai nostri familiari e dire addio a tutti i nostri cari che abbiamo tanto
amato e coi quali abbiamo vissuto sulla terra. Dio sarà in nostra compagnia anche
nei momenti in cui dovremo lasciare tutto di questo mondo visibile, al quale ci eravamo
pur tanto abituati e, forse, pure tanto attaccati... Ma proprio in tutti questi momenti sarà
preziosa in noi la presenza della fede! Essa sola ci consolerà poichè, per mezzo di essa,
noi sapremo con assoluta certezza che il Signore sarà lì, vicino a noi, al nostro capezzale
per aiutarci ad attraversare felicemente il confine supremo ed accompagnarci nella
casa del Padre, dove vivremo senza più dolori, nè lacrime, senza più alcuna sofferenza
ma eternamente beati con Lui. Quale glorioso privilegio il nostro: sereni ed in pace sulla
terra, lieti e felici nel cielo per l'eternità. Forse pensi a queste cose come pura utopia! E
se fossero realtà? Che nè sarà di te? Quanto vale la tua eternità? Perciò, caro lettore,
afferra anche tu, per fede, la maniglia del treno della salvezza diretto in cielo, non lasciarlo
andar via senza di te!!!
La ReDaZiOnE
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